Presentazione CORSO DI YOGA IYENGAR
Presentazione:
Il metodo Iyengar prende il nome dal fondatore, il Maestro B.K.S. Iyengar (1918-2014) nato e vissuto in India a Pune. Nella sua lunga carriera ha studiato e codificato una specifica didattica d’insegnamento che prevede l’uso di attrezzi, come ad esempio mattoni in legno, coperte, cinture, cuscini ed altro ancora.
Grazie ai supporti gli allievi possono avvicinarsi agli asana in modo graduale e sviluppare forza, flessibilità e controllo per ottenere il massimo beneficio fisico, emotivo e mentale dalla pratica eseguita in base alla propria costituzione fisica e nel rispetto delle proprie possibilità del momento.
Oltre all’utilizzo dei supporti, le altre caratteristiche peculiari del metodo sono la ricerca dell’allineamento, della simmetria e la precisione nell’esecuzione, nonché la durata e la sequenza delle posizioni.
Giorno e orari :
da lunedì 8 ottobre
primo corso lunedì dalle ore 18,30 alle ore 20,00
secondo corso mercoledì dalle ore 20,00 alle ore 21,30
Costo :
45 euro al mese
120 euro a trimestre
Partecipanti: max 20
Insegnante:
Mauro Bisello: Pratica yoga dal 1999 e da sempre segue il metodo Iyengar.
Ha praticato a lungo arti marziali raggiungendo il grado di I Dang di Viet Vo Dao e diventando inoltre istruttore di Viet Tai Chi.
Il vivo interesse per la cultura orientale l’ha portato a compiere numerosi viaggi in India ed a studiare i testi dell’induismo per approfondire i temi della spiritualità
Presentazione Workshop: Il sogno lucido
Presentazione:
Il sogno lucido – sognare sapendo di sognare – è un fenomeno noto a molte culture e riscoperto di recente in occidente su basi scientifiche. Non si tratta di un’abilità paranormale, ma di una potenzialità che abbiamo tutti e che può essere sviluppata attraverso semplici pratiche. Questo percorso, che comincia dedicando maggiore attenzione alla dimensione del sogno, permette di costruire un ponte tra la coscienza di veglia e lo stato di sogno: si apre così un inesauribile campo di esperienza che può essere esplorato in molteplici direzioni. In base alla prospettiva filosofica e spirituale che adottiamo, il sogno lucido consente di approfondire la conoscenza di sé e del proprio inconscio, compiere un percorso auto-terapeutico, progredire nel proprio sviluppo spirituale e, secondo alcuni, accedere a dimensioni diverse dalla nostra, ma altrettanto reali. In particolare, secondo la tradizione tantrica tibetana, la coscienza di sogno,molto più sottile di quella della veglia, permette di realizzare più chiaramente la natura della mente, oltre a dischiudere un campo estremamente proficuo per le proprie pratiche spirituali. Nel nostro workshop esploreremo diverse prospettive sul sogno lucido – tra cui il buddhismo tibetano, le ricerche di Castaneda e le indagini scientifiche di La Berge – e adotteremo un approccio integrato con cui imparare ad accedere a questo stato e utilizzarlo costruttivamente nella nostra vita.
Giorno e orari :
da mercoledì 10 Ottobre
dalle ore 20,30 alle ore 22,30
Costo :
90 euro per 8 incontri
Insegnante:
Francesco Tormen: Dopo aver conseguito la Laurea in Filosofia presso l’Università di Padova, trascorre gli anni del suo Dottorato di Ricerca (ottenuto anch’esso a Padova) nell’Università Monastica di Studi Buddhisti Tibetani a Sera Jey, in India, dove studia il pensiero buddhista e la lingua tibetana. Da allora collabora con vari centri in tutta Italia, lavorando come traduttore e interprete dei Lama tibetani che trasmettono il Dharma in occidente. Ciò che ispira il suo lavoro è il desiderio di rendere accessibili alla cultura contemporanea la profonda conoscenza della mente e le pratiche contemplative che provengono dall’universo buddhista. In quest’ottica,accanto alla filosofia, i suoi interessi si concentrano sulla meditazione, sul sogno lucido e su altri stati di coscienza affini, conosciuti e praticati da molte tradizioni ma per lo più ignorati in occidente. In parallelo all’impegno nella traduzione e nell’interpretariato, insegna la lingua tibetana classica presso il centro Tara Cittamani, conduce ritiri di meditazione e sogno lucido e insegna filosofia e sociologiaall’Istituto di Medicina Globale, dove per diversi anni ha anche affiancato Bruno di Loreto Wûrmsnella conduzione del Laboratorio di Transpersonale e ha co-diretto varie attività di teatroterapia.
Cari amici,
vi segnaliamo gli appuntamenti con 8° modulo del corso Basic Program che avrà come soggetto “Il 4°capitolo dell’Ornamento per la Chiara Realizzazione” :
Sabato 5 Maggio Orario: 15:00 – 18:00
Domenica 6 Maggio Orario: 10:00 -12:30 14:30-17:30
Sabato 26 Maggio Orario: 15:00 – 18:00
Domenica 27 Maggio Orario: 10:00 -12:30 14:30-17:30
Sabato 9 Giugno Orario: 15:00 – 18:00
Domenica 10 Giugno Orario: 10:00 -12:30 14:30-17:30
Sabato 23 Giugno 2018 Orario: 15:00 – 18:00
Domenica 24 Giugno 2018 Orario: 10:00 -12:30 14:30-17:30
Sabato 29 Settembre 2018 Orario: 15:00 – 18:00
Domenica 30 Settembre 2018 Orario: 10:00 -12:30 14:30-17:30
Corso a numero chiuso, per partecipare è obbligatorio l’iscrizione .
Per info info@taracittamani.it
Maestro: Ghesce Dondup Tsering
Nato nel 1971 in una famiglia di contadini a Tawang nell´Arunachal Pradesh, una zona dell´Himalaya Indiana vicino al confine con il Tibet. Ha nove tra fratelli e sorelle. Ghesce Dondup Tsering era il figlio maschio più piccolo. A causa delle difficoltà economiche della famiglia egli non poteva frequentare la scuola. Lavorava come pastore, accudendo le mucche e le pecore dei suoi vicini. Ghesce Dondup Tsering aveva però il grande desiderio di studiare la filosofia buddhista e si sentiva ispirato quando vedeva i monaci. Per questo chiedeva ripetutamente ai genitori di poter studiare. Finalmente gli consentirono di frequentare uno zio monaco. Nel 1981, quando il Dalai Lama diede l’iniziazione di Kalachakra nell´Arunachal Pradesh, Ghesce Dondup Tsering incontrò molti monaci, che gli consigliarono di frequentare uno dei grandi monasteri del sud dell’India. All’età di quindici anni si trasferì al monastero di Sera Je assieme a un amico del suo stesso villaggio. Fu subito accettato nella classe di filosofia e si stabilì nella casa Drati-Kamtsen destinata ai monaci di provenienza di quella zona dell’Himalaya, sotto la guida di Lama Zopa Rinpoce.
Ghesce Dondup Tsering si sentiva molto fortunato perché poteva entrare nel grande monastero e realizzare il suo sogno di diventare monaco. Inizialmente la residenza al monastero fu molto dura, perché non aveva abbastanza da mangiare e le condizioni di vita non erano molto buone. Fortunatamente dopo tre anni una signora di Trieste iniziò a sponsorizzarlo. Questo gli permise di seguire un percorso di studi molto impegnativo che durò 16 anni, fino all’esame finale di Ghesce Lharampa nel 2002. Per completare gli studi frequentò per un anno il collegio tantrico Gyumed.
Dal 2004 al 2006 Ghesce Dondup Tsering è stato membro del comitato per la supervisione della costruzione del nuovo tempio per il Drati Kamtsen. Dal 2005 al 2008 ha insegnato filosofia buddhista ai giovani monaci e ha fatto parte del comitato per gli studi filosofici di Sera-je, che si occupa tra l’altro degli esami per gli studenti.
Nel 2009 Lama Zopa Rinpoce ha chiesto a Ghesce Dondup Tsering di diventare Lama residente presso il Centro Kushi Ling di Arco (Tn) e di insegnare anche in altri centri italiani. Egli ha accettato volentieri, ricordando la generosità del suo mecenate italiano. Il 14 aprile 2010 è arrivato in Italia e il 20 aprile ha dato i primi insegnamenti in Italia.
Da settembre 2014 ha accettato di insegnare il Basic Program presso il Centro Tara Cittamani di Padova.
Cari amici,
vi segnaliamo gli appuntamenti con 8° modulo del corso Basic Program che avrà come soggetto “Il 4°capitolo dell’Ornamento per la Chiara Realizzazione” :
Sabato 5 Maggio Orario: 15:00 – 18:00
Domenica 6 Maggio Orario: 10:00 -12:30 14:30-17:30
Sabato 26 Maggio Orario: 15:00 – 18:00
Domenica 27 Maggio Orario: 10:00 -12:30 14:30-17:30
Sabato 9 Giugno Orario: 15:00 – 18:00
Domenica 10 Giugno Orario: 10:00 -12:30 14:30-17:30
Sabato 23 Giugno 2018 Orario: 15:00 – 18:00
Domenica 24 Giugno 2018 Orario: 10:00 -12:30 14:30-17:30
Sabato 29 Settembre 2018 Orario: 15:00 – 18:00
Domenica 30 Settembre 2018 Orario: 10:00 -12:30 14:30-17:30
Corso a numero chiuso, per partecipare è obbligatorio l’iscrizione .
Per info info@taracittamani.it
Maestro: Ghesce Dondup Tsering
Nato nel 1971 in una famiglia di contadini a Tawang nell´Arunachal Pradesh, una zona dell´Himalaya Indiana vicino al confine con il Tibet. Ha nove tra fratelli e sorelle. Ghesce Dondup Tsering era il figlio maschio più piccolo. A causa delle difficoltà economiche della famiglia egli non poteva frequentare la scuola. Lavorava come pastore, accudendo le mucche e le pecore dei suoi vicini. Ghesce Dondup Tsering aveva però il grande desiderio di studiare la filosofia buddhista e si sentiva ispirato quando vedeva i monaci. Per questo chiedeva ripetutamente ai genitori di poter studiare. Finalmente gli consentirono di frequentare uno zio monaco. Nel 1981, quando il Dalai Lama diede l’iniziazione di Kalachakra nell´Arunachal Pradesh, Ghesce Dondup Tsering incontrò molti monaci, che gli consigliarono di frequentare uno dei grandi monasteri del sud dell’India. All’età di quindici anni si trasferì al monastero di Sera Je assieme a un amico del suo stesso villaggio. Fu subito accettato nella classe di filosofia e si stabilì nella casa Drati-Kamtsen destinata ai monaci di provenienza di quella zona dell’Himalaya, sotto la guida di Lama Zopa Rinpoce.
Ghesce Dondup Tsering si sentiva molto fortunato perché poteva entrare nel grande monastero e realizzare il suo sogno di diventare monaco. Inizialmente la residenza al monastero fu molto dura, perché non aveva abbastanza da mangiare e le condizioni di vita non erano molto buone. Fortunatamente dopo tre anni una signora di Trieste iniziò a sponsorizzarlo. Questo gli permise di seguire un percorso di studi molto impegnativo che durò 16 anni, fino all’esame finale di Ghesce Lharampa nel 2002. Per completare gli studi frequentò per un anno il collegio tantrico Gyumed.
Dal 2004 al 2006 Ghesce Dondup Tsering è stato membro del comitato per la supervisione della costruzione del nuovo tempio per il Drati Kamtsen. Dal 2005 al 2008 ha insegnato filosofia buddhista ai giovani monaci e ha fatto parte del comitato per gli studi filosofici di Sera-je, che si occupa tra l’altro degli esami per gli studenti.
Nel 2009 Lama Zopa Rinpoce ha chiesto a Ghesce Dondup Tsering di diventare Lama residente presso il Centro Kushi Ling di Arco (Tn) e di insegnare anche in altri centri italiani. Egli ha accettato volentieri, ricordando la generosità del suo mecenate italiano. Il 14 aprile 2010 è arrivato in Italia e il 20 aprile ha dato i primi insegnamenti in Italia.
Da settembre 2014 ha accettato di insegnare il Basic Program presso il Centro Tara Cittamani di Padova.
Cari amici,
con grande gioia vi annunciamo la presenza di Gomo Tulku al centro Taracittamani, in occasione del suo tour Millenial Buddhist Approach Tour 2018, Mercoledi 3 Ottobre 2018 alle 20,30.
Gomo Tulku sfiderà i nostri processi di pensiero quotidiani che hanno un impatto negativo su di noi e su quelli che ci circondono attraverso abitudini sottili ma costanti e distruttivi. In particolare, trattera, il tema del giudizio
Biografia:
Gomo Tulku è la 23esima incarnazione di Choeje Sonam Rinchen, principale discepolo del Mahasiddha indiano Phadampa Sangye contemporaneo del santo tibetano Milarepa (1052-1135). Yogi tibetano altamente realizzato, Choeje Sonam Rinchen aveva fondato un eremo Phenpo, nel Tibet centrale, dove il suo amato Maestro Phadampa Sangye aveva vissuto e insegnato. L’eremo che ospitava diverse centinaia di monaci, meditatori e monache, era situato in una zona montuosa di Phenpo chiamata Gomo. Circa otto secoli più tardi, nel 1922, la regione Phenpo sarebbe diventata il sito ove sarebbe nata la reincarnazione nel XX secolo di Choeje Sonam Rinchen, che avrebbe preso il nome di “Gomo”.
La ventitreesima reincarnazione di Gomo Tulku nasce a Montreal, in Canada, l’8 agosto 1988. Tre anni dopo, il Dalai Lama Lo riconosce come la reincarnazione del suo nonno materno, il ventiduesimo Gomo Tulku, che ha tenuto tutti i lignaggi della scuola Gelug ed è stato riconosciuto per la sua competenza nella pratica del Tantra come nei canti e rituali di danze tradizionali.
Nel 1995, Gomo Tulku riceve l’ordinazione monastica dal Dalai Lama presso l’Istituto Tzong Khapa, Italia. Nei successivi dodici anni, Gomo Tulku segue il tradizionale corso di studi nel monastero di Sera Je, India, dove ha studiato filosofia e psicologia buddista. Nell’agosto del 2008, durante la cerimonia chiamata Rig-Chung, è riuscito a parlare della revisione del dibattito scolastico davanti ad un pubblico di diverse migliaia di monaci.
Mentre studia al monastero, molto giovane, Gomo Tulku scopre la sua passione per la musica e la danza. Dopo aver completato la sua formazione buddista, lascia la vita monastica per proseguire la sua carriera musicale in Europa. Il suo primo album, ė una raccolta di riflessioni musicali, di un giovane tibetano, sulla vita e l’amore, è prodotto in collaborazione con musicisti e produttori di fama internazionale.
Oggi Gomo Tulku continua a migliorare la sua conoscenza di maestro tradizionale attraverso la sua esperienza umana contemporanea che vive nella società moderna. Negli ultimi anni, ha investito in numerose iniziative imprenditoriali in diversi settori. Attualmente vive a Kuala Lumpur, in Malesia, mantiene una stretta relazione con il suo patrimonio buddhista con frequenti visite al monastero in India.
Progetti futuri di Gomo Tulku : promuovere il buddismo utilizzando mezzi interattivi, promuovere la conservazione dell’ambiente in Tibet, e la musica.