Cari Amici,
vi informiamo che torna a trovarci Mario Thanavaro, il seminario di meditazione avrà inizio sabato 5 Ottobre alle ore 9,30.
Questo il programma del seminario dal titolo:
“I quattro fondamenti della consapevolezza indicati dal Buddha“
Sabato dalle ore 9,30 alle 18,00
Domenica dalle ore 9,00 alle 13,00
per iscrizioni ed informazioni scrivete a : info@taracittamani.it
termine ultimo per iscriversi è mercoledì 2 Ottobre.
Sabato 5 vi preghiamo di arrivare alle ore 9,00 in modo da poter completare le funzioni di segreteria senza ritardare l’inizio del corso.
Presentazione del corso:
Ritiro urbano di meditazione Vipassana sul tema “I quattro fondamenti della consapevolezza indicati dal Buddha”
Quali sono ? Il Corpo, le Sensazioni, la Mente e i Fenomeni Mentali.
La Consapevolezza del Corpo consiste in una chiara comprensione e attenzione nell’interagire con diverse modalità di respirazione, postura corporea, attività fisica, parti del corpo, elementi corporei, e altre forme di contemplazione esoterica corporea.
La Consapevolezza delle Sensazioni consiste nel discernere chiaramente e riconoscere la qualità transitoria di diversi stati delle sensazioni come piacevole, spiacevole, indifferente, mondano ed ultramondano.
La Consapevolezza della Mente consiste nella chiara percezione discriminante e nel riconoscimento di ogni stato di coscienza e di impressioni emozionali.
La Consapevolezza del Fenomeno Mentale consiste nella cognizione chiara dello stato di condizionamento e non essenzialità dei cinque aggregati psicofisici, i loro ostacoli mentali associati, e una comprensione interiore profonda della natura di tutte le cose che corrisponde alla Verità Ultima della Realtà Assoluta.
Il Buddha ci esorta a praticarli con una chiara comprensione, avendo abbandonato ogni desiderio e avversione per questa vita, fino alla piena realizzazione del nirvana /la Pace. Nel corso del Seminario praticheremo la meditazione seduta e camminata.
Sulla base di 40 anni di esperienza meditativa sotto la guida dei più grandi maestri di saggezza del nostro tempo, Mario Thanavaro, in modo comprensibile e approfondito, presenterà la millenaria pratica della meditazione come uno strumento universale per ritrovare benessere e pace. E’ un percorso attraverso il rilassamento, il respiro, l’ascolto, la meditazione, la condivisione.
Nel corso del ritiro urbano i partecipanti dovranno rispettare il nobile silenzio, astenersi dalla lettura e spegnere i cellulari. Saranno date le istruzioni sulla meditazione seduta e camminata
Venire in abiti comodi e calzini puliti.Il seminario non necessita di conoscenze particolari né di precedenti esperienze di meditazione.
Quote corso:
70 euro per la sola giornata di sabato
50 euro per la giornata di domenica
100 euro per l’intero corso
Mario Thanavaro
Nato in Friuli nel 1955, inizia all’età di 22 anni un intenso periodo di formazione meditativa all’interno della tradizione dei Maestri della Foresta della scuola Theravada. Ordinato monaco buddhista nel 1979 in Inghilterra con il nome spirituale di Thanavaro, ha per 18 anni come maestro Achaan Sumedho. Come monaco itinerante visita la Svizzera, la Thailandia, la Birmania, l’Australia, gli Stati Uniti, l’India, il Nepal, lo Sri Lanka e Israele. La sua ricerca spirituale lo porta allo studio di altre tradizioni, incontra e riceve insegnamenti da altri Maestri che lo colpiranno profondamente. Dopo 12 anni di vita all’estero (Inghilterra e Nuova Zelanda) ove contribuisce alla fondazione e crescita di alcuni monasteri, nel 1990 ritorna in Italia e fonda il Santacittarama (Il Giardino del Cuore Sereno) il primo monastero Theravada nel nostro paese. Negli ultimi 40 anni ha incontrato e ricevuto preziosi insegnamenti da molti maestri tra i quali: S. S. il Dalai Lama, S. S. il Karmapa, il Ven. Kirti Tsenshab Rinpoche, Krishnamurti, Namkhai Norbu e il maestro mahayana Hsuan Hua.
Ha ricoperto la carica di presidente dell’Unione Buddista Italiana (UBI) e di Vicepresidente della Fondazione Maitreya. Dopo 18 anni di vita monastica decide di proseguire il suo cammino da laico. Attualmente è presidente dell’Associazione Amita Luce Infinita, che in diversi modi promuove la crescita psichica e spirituale. È autore delle opere “Non creare altra sofferenza”, “Verso la luce”, “Da cuore a cuore”, “Uno sguardo dall’arcobaleno” e “Meditiamo insieme” (Edizioni Ubaldini, Roma). Per Promolibri ha pubblicato “La via del Pellegrino”, “Perdonare per guarire” e “Dalla sofferenza alla gioia”. Con Venexia ha pubblicato “Spiritualità olistica – L’alba di un nuovo risveglio”. Per il Punto d’Incontro ha pubblicato “Meditare fa bene”. Per Psiche “Vivere il Buddhismo- con fede e coraggio”.
Cari Amici,
con gioia vi informiamo che nella prossima visita prevista per il 9 e 10 Novembre il Ven.Ghesce Tenzin Tenphel darà insegnamenti sui 12 anelli del sorgere dipendente.
I 12 anelli descrivono il meccanismo della rinascita della mente. La nostra esistenza di esseri senzienti è composta da una successione di cause ed effetti concatenate, il processo è descritto come una catena non lineare che descrive il condizionamento delle azioni passate, della condizione presente e della condizione futura. Il Buddha prese in esame questi anelli insegnando il Sutra delle pianticelle di riso:
Dato che questo esiste, quello accadrà.
Poichè questo fatto è avvenuto, si verificherà tale risultato.
Allo stesso modo l’ignoranza serve da causa ai fattori di composizione.
Nell’immagine vedete una rappresentazione della Bhavacakra con i 12 anelli: ignoranza, fattori di composizione, coscienza, nome e forma, sei sensi, contatto, sensazione, bramosia, attaccamento, divenire, rinascita, invecchiamento e morte.
Questo il programma:
Sabato 9 Novembre dalle 15,00 alle 18,00
Domenica 10 Novembre dalle 10,00 alle 12,30
gli incontri sono ad offerta libera
Ghesce Tenzin Tenphel Ha conseguito il titolo accademico di Ghesce Lharampa (il più alto riconoscimento negli studi classici delle università monastiche tibetane) presso l’università buddhista di Sera-je. Ha poi proseguito gli studi nel collegio tantrico del Ghiuto. Dalla metà di gennaio 1998 affianca Ghesce Ciampa Ghiatso nel Masters Program (programma per il conseguimento del titolo di Ghesce) dell’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia e si reca periodicamente nei vari centri FPMT per insegnare sia i Sutra che i Tantra. E’ molto apprezzato per la chiarezza e la precisione del suo insegnamento.
Cari Amici,
con gioia vi informiamo che nella prossima visita prevista per il 9 e 10 Novembre il Ven.Ghesce Tenzin Tenphel darà insegnamenti sui 12 anelli del sorgere dipendente.
I 12 anelli descrivono il meccanismo della rinascita della mente. La nostra esistenza di esseri senzienti è composta da una successione di cause ed effetti concatenate, il processo è descritto come una catena non lineare che descrive il condizionamento delle azioni passate, della condizione presente e della condizione futura. Il Buddha prese in esame questi anelli insegnando il Sutra delle pianticelle di riso:
Dato che questo esiste, quello accadrà.
Poichè questo fatto è avvenuto, si verificherà tale risultato.
Allo stesso modo l’ignoranza serve da causa ai fattori di composizione.
Nell’immagine vedete una rappresentazione della Bhavacakra con i 12 anelli: ignoranza, fattori di composizione, coscienza, nome e forma, sei sensi, contatto, sensazione, bramosia, attaccamento, divenire, rinascita, invecchiamento e morte.
Questo il programma:
Sabato 9 Novembre dalle 15,00 alle 18,00
Domenica 10 Novembre dalle 10,00 alle 12,30
gli incontri sono ad offerta libera
Ghesce Tenzin Tenphel Ha conseguito il titolo accademico di Ghesce Lharampa (il più alto riconoscimento negli studi classici delle università monastiche tibetane) presso l’università buddhista di Sera-je. Ha poi proseguito gli studi nel collegio tantrico del Ghiuto. Dalla metà di gennaio 1998 affianca Ghesce Ciampa Ghiatso nel Masters Program (programma per il conseguimento del titolo di Ghesce) dell’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia e si reca periodicamente nei vari centri FPMT per insegnare sia i Sutra che i Tantra. E’ molto apprezzato per la chiarezza e la precisione del suo insegnamento.
Cari Amici,
sabato7 e domenica 8 Dicembre avremo la preziosa opportunità di ascoltare gli insegnamenti su : “Tara che libera dalle otto paure” con la Ven.Laura Coccitto
Programma:
- sabato dalle ore 15,00 alle 18,00
- domenica dalle ore 10,00 alle 12,30
per informazioni
info@taracittamani.it
cell.320-2166662
Ven. Laura Coccitto (Lobsang Drolma) ha avuto la grande fortuna di incontrare i lama e il Dharma in giovane età. E’ stata una dei fondatori del Centro Cenresig di Bologna e vi ha lavorato per parecchi anni, ricoprendo diversi incarichi. Negli anni1992 e 1994-95, Laura è vissuta in Africa (nella Guinea Bissau e nel Burundi), dove ha lavorato in progetti di volontariato per il recupero dei bambini malnutriti,nella scuola e nel settore materno infantile, in ospedale e sul territorio. Laura ha completato con successo i sette anni del Masters Program 1998-2004, dedicandovi grande impegno ed entusiasmo e continuando, allo stesso tempo, a lavorare part-time come insegnante in una scuola elementare. Ha avuto l’incarico di tutor per gli studenti on-line di lingua italiana durante il Basic Program dal 2005 al 2007 e il Masters Program dal 2008 al 2010, conducendo anche intensive sessioni di revisione una volta al mese all’Istituto. E’ monaca dal 2001 e da diversi anni insegna corsi di buddhismo nei centri italiani.
Cari Amici,
sabato7 e domenica 8 Dicembre avremo la preziosa opportunità di ascoltare gli insegnamenti su : “Tara che libera dalle otto paure” con la Ven.Laura Coccitto
Programma:
- sabato dalle ore 15,00 alle 18,00
- domenica dalle ore 10,00 alle 12,30
per informazioni
info@taracittamani.it
cell.320-2166662
Ven. Laura Coccitto (Lobsang Drolma) ha avuto la grande fortuna di incontrare i lama e il Dharma in giovane età. E’ stata una dei fondatori del Centro Cenresig di Bologna e vi ha lavorato per parecchi anni, ricoprendo diversi incarichi. Negli anni1992 e 1994-95, Laura è vissuta in Africa (nella Guinea Bissau e nel Burundi), dove ha lavorato in progetti di volontariato per il recupero dei bambini malnutriti,nella scuola e nel settore materno infantile, in ospedale e sul territorio. Laura ha completato con successo i sette anni del Masters Program 1998-2004, dedicandovi grande impegno ed entusiasmo e continuando, allo stesso tempo, a lavorare part-time come insegnante in una scuola elementare. Ha avuto l’incarico di tutor per gli studenti on-line di lingua italiana durante il Basic Program dal 2005 al 2007 e il Masters Program dal 2008 al 2010, conducendo anche intensive sessioni di revisione una volta al mese all’Istituto. E’ monaca dal 2001 e da diversi anni insegna corsi di buddhismo nei centri italiani.
Cari Amici,
con grande gioia vi annunciamo che anche quest’anno torna a trovarci Ghesce Ngawang Sangye.
Questo il programma degli insegnamenti:
- giovedì 16 gennaio ore 20,30 “I tre addestramenti superiori”
- sabato 18 gennaio ore 15,00 primo appuntamento con il commentario al testo di Nagarjuna “Lettera ad un amico”
- domenica 19 gennaio ore 10,00 secondo appuntamento con il commentario al testo di Nagarjuna “Lettera ad un amico”
- lunedì 20 gennaio ore 20,30 sessione di domande e risposte
- giovedì 23 gennaio ore 20,30 “I tre addestramenti superiori”
- sabato 25 gennaio ore 15,00 terzo appuntamento con il commentario al testo di Nagarjuna “Lettera ad un amico”
- domenica 26 gennaio ore 10,00 quarto appuntamento con il commentario al testo di Nagarjuna “Lettera ad un amico”
- lunedì 27 gennaio ore 20,30 spiegazione dei mantra di Vajrasattva, Vajrayoghini, Yamantaka e Guyasamaja
- giovedì 30 gennaio ore 20,30 “I tre addestramenti superiori”
- sabato 1 febbraio ore 15,00 ” I sei yoga di Naropa”
- domenica 2 febbraio ore 10,00 “I sei yoga di Naropa”
Gli insegnamenti sono ad offerta libera, per partecipare è richiesta la tessera associativa 2020 del costo di 10 euro.
per informazioni: segreteria@taracittamani.it
I tre addestramenti sono: l’addestramento all’etica, addestramento alla concentrazione e addestramento alla saggezza suprema
“Lettera ad un amico” di Nagarjuna
Lettera a un amico testo che Nagarjuna scrisse in forma di lettera al suo amico, il Re Decio Sangpo, contine profonde spiegazioni su come integrare i valori spirituali nella vita quotidiana. Esaminando le Quattro Nobili Verità e le Sei Perfezioni, Nagarjuna descrive in maniera logica e in forma poetica i vari passaggi dell’esperienza interiore che conducono allo stato di Buddha, fornendo così una presentazione dell’intera pratica del Sentiero Buddhista.
DOWNLOAD DEL TESTO:
LETTERA AD UN AMICO
Ven. Geshe Ngawang Sangye è un Geshe Lharampa e quindi detiene il più alto titolo di studi conseguibile all’interno della tradizione gelug-pa. E’ in grado di insegnare qualsiasi tipo di soggetto. Nato in India nel 1970, la sua formazione è avvenuta nell’Università monastica di Sera Je dove attualmente insegna a circa 800 monaci. Viene considerato da tutti i più anziani maestri di Sera je come un Geshe di straordinarie qualità.