Cari amici,
con grande gioia vi annunciamo la presenza di Gomo Tulku al centro Taracittamani, in occasione del suo tour Millenial Buddhist Approach Tour 2018, Mercoledi 3 Ottobre 2018 alle 20,30.
Gomo Tulku sfiderà i nostri processi di pensiero quotidiani che hanno un impatto negativo su di noi e su quelli che ci circondono attraverso abitudini sottili ma costanti e distruttivi. In particolare, trattera, il tema del giudizio
Biografia:
Gomo Tulku è la 23esima incarnazione di Choeje Sonam Rinchen, principale discepolo del Mahasiddha indiano Phadampa Sangye contemporaneo del santo tibetano Milarepa (1052-1135). Yogi tibetano altamente realizzato, Choeje Sonam Rinchen aveva fondato un eremo Phenpo, nel Tibet centrale, dove il suo amato Maestro Phadampa Sangye aveva vissuto e insegnato. L’eremo che ospitava diverse centinaia di monaci, meditatori e monache, era situato in una zona montuosa di Phenpo chiamata Gomo. Circa otto secoli più tardi, nel 1922, la regione Phenpo sarebbe diventata il sito ove sarebbe nata la reincarnazione nel XX secolo di Choeje Sonam Rinchen, che avrebbe preso il nome di “Gomo”.
La ventitreesima reincarnazione di Gomo Tulku nasce a Montreal, in Canada, l’8 agosto 1988. Tre anni dopo, il Dalai Lama Lo riconosce come la reincarnazione del suo nonno materno, il ventiduesimo Gomo Tulku, che ha tenuto tutti i lignaggi della scuola Gelug ed è stato riconosciuto per la sua competenza nella pratica del Tantra come nei canti e rituali di danze tradizionali.
Nel 1995, Gomo Tulku riceve l’ordinazione monastica dal Dalai Lama presso l’Istituto Tzong Khapa, Italia. Nei successivi dodici anni, Gomo Tulku segue il tradizionale corso di studi nel monastero di Sera Je, India, dove ha studiato filosofia e psicologia buddista. Nell’agosto del 2008, durante la cerimonia chiamata Rig-Chung, è riuscito a parlare della revisione del dibattito scolastico davanti ad un pubblico di diverse migliaia di monaci.
Mentre studia al monastero, molto giovane, Gomo Tulku scopre la sua passione per la musica e la danza. Dopo aver completato la sua formazione buddista, lascia la vita monastica per proseguire la sua carriera musicale in Europa. Il suo primo album, ė una raccolta di riflessioni musicali, di un giovane tibetano, sulla vita e l’amore, è prodotto in collaborazione con musicisti e produttori di fama internazionale.
Oggi Gomo Tulku continua a migliorare la sua conoscenza di maestro tradizionale attraverso la sua esperienza umana contemporanea che vive nella società moderna. Negli ultimi anni, ha investito in numerose iniziative imprenditoriali in diversi settori. Attualmente vive a Kuala Lumpur, in Malesia, mantiene una stretta relazione con il suo patrimonio buddhista con frequenti visite al monastero in India.
Progetti futuri di Gomo Tulku : promuovere il buddismo utilizzando mezzi interattivi, promuovere la conservazione dell’ambiente in Tibet, e la musica.
Cari amici,
l’incontro di revisione del modulo “4°capitolo dell’Ornamento per la Chiara Realizzazione” con Gabriele Piana avverrà nelle seguenti date e orari:
Sabato 6 Ottobre 15:00 – 18:00
Domenica 7 Ottobre 10:00 – 12:30
Corso a numero chiuso, per partecipare è obbligatorio l’iscrizione .
Per info scrivere a info@taracittamani.it
Il corso ha lo scopo di condividere le nozioni di base per imparare a suonare consapevolmente le campane tibetane; è prevista una parte teorica nella quale verranno illustrati i principi-cardine riguardo la natura del suono e delle sue potenzialità e una parte pratica nella quale faremo esperienza diretta con lo strumento.
Impareremo a percepire la vibrazione principale delle ciotole e i suoni delle frequenze armoniche più evidenti; svilupperemo l’attenzione non solo con le orecchie ma con tutto il corpo, alla ricerca delle molteplici riverberazioni che il suono può produrre su di noi.
Saranno trasmesse le principali tecniche esecutive e alcune semplici modalità di trattamento e auto-trattamento. Cercheremo infine di capire come imprimere al suono la giusta intenzione mentale, al fine di ottenere un effetto positivo più focalizzato.
Il corso viene svolto sabato 6 ottobre dalle 15.30 alle 18.30 e domenica 7 ottobre dalle 10.00 alle 17.30 per un totale di circa 10 ore.
Gli argomenti trattati sono i seguenti:
• Le origini, tra storia e leggenda
• La lega dei 7 metalli
• Simbologia delle campane tibetane
• NADA BRAHMAN, il suono creatore
• Suoni udibili e non udibili (ahata/anahata)
• Cimatica: il suono come archetipo della forma
• Gli armonici naturali
• Imparare ad ascoltare: meditazione con i suoni interni ed esterni
• Orientare il pensiero: l’armonico emotivo (penso, dunque creo)
• Risonanza, frequenza ed altri elementi base di fisica acustica
• Campo vibratorio umano, chakra e corpi sottili.
• Legge dell’ottava
• Effetti trasformativi delle CT
• Effetti meditativi delle CT
• Tecniche esecutive
• Dinamiche tonali
• Tecniche base di trattamento e auto-trattamento
• Come scegliere una campana
• Campane, voce e mantra
• Elementi di Nāda Yoga (Yoga del Suono)
• Suonare in gruppo
Informazioni pratiche:
ORARIO: il sabato dalle 15.30 alle 18.30 la domenica dalle 10.00 alle 17.30, con pausa pranzo di circa 1 ora.
COSTI: euro 100 a persona
NUMERO MINIMO: 5 iscritti
NUMERO MASSIMO: 16 iscritti
Chi non possiede una propria campana potrà utilizzare quelle fornite dall’organizzazione.
Con Giovanni Del Casale: operatore del suono e musicista, formazione in Nāda Yoga e Campane Tibetane.
Il corso ha lo scopo di condividere le nozioni di base per imparare a suonare consapevolmente le campane tibetane; è prevista una parte teorica nella quale verranno illustrati i principi-cardine riguardo la natura del suono e delle sue potenzialità e una parte pratica nella quale faremo esperienza diretta con lo strumento.
Impareremo a percepire la vibrazione principale delle ciotole e i suoni delle frequenze armoniche più evidenti; svilupperemo l’attenzione non solo con le orecchie ma con tutto il corpo, alla ricerca delle molteplici riverberazioni che il suono può produrre su di noi.
Saranno trasmesse le principali tecniche esecutive e alcune semplici modalità di trattamento e auto-trattamento. Cercheremo infine di capire come imprimere al suono la giusta intenzione mentale, al fine di ottenere un effetto positivo più focalizzato.
Il corso viene svolto sabato 6 ottobre dalle 15.30 alle 18.30 e domenica 7 ottobre dalle 10.00 alle 17.30 per un totale di circa 10 ore.
Gli argomenti trattati sono i seguenti:
• Le origini, tra storia e leggenda
• La lega dei 7 metalli
• Simbologia delle campane tibetane
• NADA BRAHMAN, il suono creatore
• Suoni udibili e non udibili (ahata/anahata)
• Cimatica: il suono come archetipo della forma
• Gli armonici naturali
• Imparare ad ascoltare: meditazione con i suoni interni ed esterni
• Orientare il pensiero: l’armonico emotivo (penso, dunque creo)
• Risonanza, frequenza ed altri elementi base di fisica acustica
• Campo vibratorio umano, chakra e corpi sottili.
• Legge dell’ottava
• Effetti trasformativi delle CT
• Effetti meditativi delle CT
• Tecniche esecutive
• Dinamiche tonali
• Tecniche base di trattamento e auto-trattamento
• Come scegliere una campana
• Campane, voce e mantra
• Elementi di Nāda Yoga (Yoga del Suono)
• Suonare in gruppo
Informazioni pratiche:
ORARIO: il sabato dalle 15.30 alle 18.30 la domenica dalle 10.00 alle 17.30, con pausa pranzo di circa 1 ora.
COSTI: euro 100 a persona
NUMERO MINIMO: 5 iscritti
NUMERO MASSIMO: 16 iscritti
Chi non possiede una propria campana potrà utilizzare quelle fornite dall’organizzazione.
Con Giovanni Del Casale: operatore del suono e musicista, formazione in Nāda Yoga e Campane Tibetane.
Cari amici,
l’incontro di revisione del modulo “4°capitolo dell’Ornamento per la Chiara Realizzazione” con Gabriele Piana avverrà nelle seguenti date e orari:
Sabato 6 Ottobre 15:00 – 18:00
Domenica 7 Ottobre 10:00 – 12:30
Corso a numero chiuso, per partecipare è obbligatorio l’iscrizione .
Per info scrivere a info@taracittamani.it
Cari Amici,
con gioia vi informiamo che nel fine settimana del 13 e 14 Ottobre avremo l’opportunità di ospitare il Ven. Ghesce Tenzin Tenphel.
Nel corso del fine settimana grazie alla sua gentilezza il Ven.Ghesce Tenzin Tenphel ci darà indicazioni su che cos’è la mente dell’illuminazione, in sanscrito bodhicitta, dove bodhi vuol dire illuminazione e citta vuol dire mente, come svilupparla e come viverla nella nostra quotidianità.
Il corso è ad offerta libera
Questo il programma:
- sabato 13 Ottobre dalle ore 15,00 alle 18,00
- domenica 14 Ottobre dalle ore 10,00 alle 12,30
Ghesce Tenzin Tenphel è nato a Domo (Tibet),vicino a una provincia del Sikkim, stato federato dell’India, in una famiglia nomade di agricoltori. Nel 1959, a causa dell’invasione cinese del Tibet, la famiglia fuggì nel Sikkim e più tardi emigrò nel sud dell’India. Ghesce Tenphel divenne aspirante monaco all’età di nove anni, ma continuò a studiare nella locale scuola statale indiana, memorizzando le scritture buddhiste durante le sue vacanze. A 17 anni ottenne dalla famiglia il permesso di entrare nell’ Università monastica di Sera Je (trasferita dal Tibet nel sud dell’India), dove completò i 21 anni di formazione tradizionale scolastica. Ghesce Tenphel si è laureato con lode nel 1994, ottenendo il diploma universitario di Ghesce Lharampa, il dottorato più alto del buddhismo tibetano conferito nella tradizione Ghelug. In seguito ha studiato i tantra per un anno, nel collegio tantrico del Gyu-To, prima di essere invitato a partecipare a un tour internazionale dei monaci di Sera Je. Nel 1997 ha guidato, a Sera Je, un gruppo di monaci specializzati nelle pratiche meditative e rituali connesse alla divinità di meditazione Hayagriva.